5 gennaio 2022: siamo arrivati all’obbligo.

Siamo l’assemblea studentesca di Milano Contro il ‘Green’ Pass, e invitiamo tutti ad una nuova, generale, mobilitazione il SABATO 19 FEBBRAIO.

E’ dall’inizio di questa politica persecutoria e fallace che diciamo che il ‘Green’ Pass è uno strumento politico, non sanitario, ben lontano dagli scopi di contenere realmente la pandemia Covid 19. In questi mesi abbiamo visto le nostre ipotesi sul futuro essere confermate dai fatti, le nostre paure avverarsi e la nostra libertà essere schiacciata senza nessuna vergogna. Dopo l’ondata di manifestazioni che ha coinvolto Milano nei mesi autunnali, con il grande sciopero del 15 ottobre, che ha visto la partecipazione di 30 mila persone tra lavoratori e studenti, la nostra piazza è stata repressa.

Piogge di multe e DASPO e, a partire dal 10 novembre (Direttiva del Ministero dell’Interno sullo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto) un dispiegamento di forze dell’ordine mai visto prima, in piazza Duomo, e per tutte le strade della città, ci hanno bloccati. La scusa: che la curva dei contagi stesse salendo per colpa nostra.

Oggi, il meccanismo del capro espiatorio messo in atto dal governo 2 mesi fa appare in tutta la sua chiarezza unicamente come un ipocrita tentativo di ostacolarci, tentativo che però ha funzionato. Intanto, mentre la protesta ha subito un colpo d’arresto, è stata confermata l’inefficienza delle politiche ricattatorie messe in atto, e sono stati varati decreti legge ancora più abominevoli ed insensati di prima, fino quasi ad arrivare ad una situazione distopica, impensabile anche solo 2 anni fa.

Nonostante questo, noi siamo ancora qui, forse anche più convinti di prima, e abbiamo visto che non siamo soli. Per questo vogliamo fare una nuova grande chiamata a Milano, perché la città-vetrina per eccellenza, dei negozi, dello shopping e dell’ipocrisia, ha dimostrato di potere essere anche il baluardo di ogni rivolta e resistenza, come lo è stata nel secolo scorso, motivo per cui ha ricevuto una bastonata come non ne vedeva da tempo. Vogliamo farla riviere con tutta la sua forza, come l’enorme cassa di risonanza delle rivendicazioni popolari che è capace di essere.

SABATO 19 FEBBRAIO, scendiamo in piazza perché vogliamo:

  • l’abolizione del ‘Green’ Pass, degenerato nella sua forma paranoica e anti-scientifica del Super ‘Green’ Pass dal 15 dicembre 2021, e oggi, 5 gennaio 2022, nell’obbligo sul lavoro. Vogliamo che vengano presi in considerazione altri metodi di (vera) prevenzione.
  • la seria presa d’atto della necessità di ripensare la struttura sanitaria del nostro paese, dove esistono regioni in cui il numero di posti in terapia intensiva è così basso da rappresentare praticamente sempre un costante pericolo, anche prima della pandemia Covid 19.
  • la dimissione di politici del Governo che in questi mesi si sono dimostrati totalmente incompetenti, o evidentemente servi di altri interessi, non certo al servizio della popolazione di cui sono rappresentanti (Letta, Brunetta, Speranza, Giorgetti, Di Maio); nonché del sedicente CTS. Da ultimo, un governo finalmente eletto: non ne possiamo più di governi tecnici. Il “draghistan”, ultimo di questi, deve finire.
  • l’immediata uscita dallo Stato di Emergenza, emergenza mantenuta in vita dopo 2 anni da chi ne trae guadagno. Se questa aveva senso 2 anni fa, ora serve solamente a mettere in atto politiche fortemente anticostituzionali.
  • un’informazione plurale, d’opinione, non una propaganda martellante che suona all’unisono. Questi mesi hanno messo alla luce la terrificante lobby della notizia, che appiattisce il dibattito e, censurando, lede gravemente la libertà di espressione nel nostro paese.

È necessario non farci rinchiudere in casa, continuare a stare assieme e riappropriarci della nostra città. La rete sociale che si sta creando in questi mesi ha fornito molti momenti di eccezionale socialità, di genuino confronto e sviluppo teorico. Di questo è fatta la base di una vera democrazia.

Il decreto di poche ore fa sull’estensione del Super ‘Green’ Pass sul lavoro per gli “over 50”, attivo dal 15 FEBBRAIO, corrisponde di fatto ad un obbligo. È stato difficile credere all’approvazione di molti decreti varati fino ad ora. Ma questo li supera tutti.

Gli universitari cominciano a sentire risuonare l’allarme della DAD. Siamo stati i primi colpiti dalle restrizioni, e ci opporremo per rimanere in presenza fino alla fine. La scuola e le università sono il nostro mondo, il nostro lavoro.

Per rispondere alla nostra chiamata, e ricevere le info. sull’orario e il percorso della manifestazione, scrivici che il tuo gruppo ci sarà a: studenticontroilgp.mi@logorroici.org.

Abbiamo bisogno soprattutto delle vostre adesioni, perché la protesta si realizzi!

-Studenti Contro il GP Milano (5 gennaio 2022)

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