Il regista danese Mads Brügger e l’investigatore privato svedese Göran Bjorkdahl cercano di risolvere la misteriosa morte di Dag Hammarskjöld (wikipedia). Mentre le loro indagini si avvicinano, scoprono un crimine con conseguenze ancora più lontane…. dal 2019.
Muore nella notte tra il 17 e il 18 settembre 1961 in un incidente aereo – le cui cause non saranno mai del tutto chiarite – a Ndola (nell’attuale Zambia) nel corso di una missione per risolvere la crisi congolese. L’ipotesi di un possibile attentato al suo aereo, pur non essendo dimostrabile, non è mai stata dissipata.
In quell’anno gli verrà attribuito il Premio Nobel per la Pace alla memoria, “in segno di gratitudine – come dirà la motivazione del Comitato per il Nobel – per tutto quello che ha fatto, per quello che ha ottenuto, per l’ideale per il quale ha combattuto: creare pace e magnanimità tra le nazioni e gli uomini”.