Per evitare uno scandalo sessuale del presidente undici giorni prima delle elezioni lo staff della Casa Bianca (Robert de Niro, Anne Heche) inventa e “produce” una guerra che non esiste contro la Albania, con l’aiuto di un importante produttore di Hollywood (Dustin Hoffman).
Il film mostra che sono disposti a fare qualsiasi cosa per pulire l’immagine del presidente, così come la facilità con cui possono far credere al pubblico che c’è una guerra anche se non esiste.
Anche se la storia è finzione, riflette una mentalità che può benissimo esistere nella realtà e mostra lo stato tecnologico della manipolazione nel 1997. Se poi si considera che lo stato tecnologico reale è sempre molto al di là di ciò che può essere mostrato pubblicamente e che questa tecnologia è aumentata esponenzialmente negli ultimi 25 anni, si può solo immaginare la capacità di manipolazione oggi.
È da tenere in considerazione quando si vedono le notizie unilaterali degli ultimi anni e settimane.
Il fatto che questi partiti pro-costituzione siano riusciti a raccogliere il numero di firme necessario contro ogni previsione può essere un segnale che possono ottenere risultati inaspettati anche nelle elezioni vere e proprie e ribaltare la situazione.
In fondo, seppure divisi, l’obiettivo resta comune e lo riassume così l’avvocato Polacco, tra i fondatori di Vita: “Cacciare quelli che ci sono ora e sostituirli con persone oneste”.
Come aveva annunciato l’endocrinologo Giovanni Frajese (candidato per Italexit di Paragone) ha posto la sua firma sulle liste di Italia Sovrana e Popolare, in segno di unità. Il gesto è stato ricambiato da Paolo Pace, coordinatore regionale della coalizione guidata da Toscano e Rizzo.
Giovanni Frajese, endocrinologo che entra in politica per prima volta e come candidato per Italexit, anuncia che firmerà per Italia Sovrana e Popolare come segnale di unità.
«I vaccini sono pericolosi»: così la giudice di Firenze reintegra al lavoro la psicologa no vax (Corriere della sera)
La notizia fu una bomba per l'insieme dei follower del WEF (World Economic Forum) e l'Agenda2030.
Eva Vlaardingerbroek mette in guardia dallo sradicamento delle nostre identità e dei nostri diritti fondamentali in tutto il mondo occidentale, ma in particolare in Europa.
Naomi Wolf analizza gli scioccanti 55.000 documenti della Pfizer sugli effetti collaterali del vaccino: arresti cardiaci, insufficienza epatica e morte. Pfizer e FDA sapevano, ma hanno voluto mantenere il segreto per 75 anni.
Robert Mark Buller è stato uno dei principali ricercatori statunitensi sul virus dell'ortosse, che ha condotto almeno due serie di ricerche sul guadagno di funzioni sui virus correlati al vaiolo. È morto in un incidente.
La prima falsa pandemia dell'OMS nel 2009, l'influenza suina (N1H1), ha potuto essere dichiarata solo dopo che l'OMS aveva adattato la definizione a proprio piacimento.
Questo reportage spagnolo sulla prima falsa pandemia dell'OMS, la influenza suina del 2009, analizza la lobby di Big Pharma e la causa intentata da Wolfgang Wodarg.
I rapporti di tre diversi paesi europei mostrano che la presunta pandemia di influenza suina del 2009 è stata inventata o almeno tremendamente esagerata.
Vera Sharav fornisce un resoconto dettagliato dei veri eventi che hanno causato l'"influenza spagnola" e traccia agghiaccianti paralleli con la pandemia di Covid-19.
La fede spesso cieca nei vaccini si basa fortemente sul doppio mito della polio. Il mito della malattia stessa e il mito ancora più grande del vaccino che avrebbe "curato il mondo"...
Aleksandr Dugin ha parlato al nostro Paese, lanciando un messaggio forte e chiaro: c’è bisogno di un grande risveglio. 13/04 Intervista Zoom da prof. Pacini.
Tutti nella sala d'attesa sono stati istruiti ad alzarsi ogni volta che sentivano un bip. L'unica persona non istruita copia questo comportamento, solo dopo alcuni bip.
Stanley Milgram ha mostrato come sia possibile che le persone sembrino andare piuttosto facilmente contro i propri principi e valori quando ricevono "ordini" da una presunta "autorità".